Madre e figlia, la prima originaria
di Pescara e la seconda genovese di 69 e 42 anni, sono state
arrestate per rapina in concorso e spaccio di sostanze
stupefacenti. E' successo venerdì sera: una volante della
Questura è stata fermata da una donna sotto choc poiché alcuni
istanti prima era stata aggredita da due donne che lei conosceva
perché le forniscono l'eroina. Motivo dell'aggressione un
pregresso debito non onorato, relativo all'acquisto di alcune
dosi di stupefacente. Le autrici dell'aggressione sono riuscite
a impossessarsi del portafogli della vittima (contenente
bancomat e documenti) dopo averla strattonata, colpita e
minacciata di morte con un coltello. Gli agenti, avuto
l'indirizzo della loro abitazione, si sono recati a casa delle
due donne dove hanno trovato il portafoglio della rapinata e il
coltellino a serramanico utilizzato per minacciarla. Sono stati
sequestrati anche un bilancino di precisione, 3,40 grammi di
eroina già suddivisa in involucri, e 0,76 gr. di cannabis.
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