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C.Conti chiede 60.000 euro a consiglieri

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5 ex in Regione devono risarcire 'cene e pranzi non documentati'

GENOVA, 16 maggio 2017, 18:47

Redazione ANSA

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Nell'ambito della cosiddetta inchiesta sulle spese pazze dei gruppi consiliari in regione, la procura della Corte dei Conti della Liguria chiede un risarcimento complessivo di oltre 60 mila euro a Giovanni Battista Pittaluga (Gente per Claudio Burlando), Tirreno Bianchi (Comunisti Italiani), Vincenzo Plinio e Alessio Saso (Alleanza Nazionale) e Carmen Patrizia Muratore (Italia Valori). Il periodo preso in considerazione riguarda i primi mesi del 2010. Al gruppo Gente per Burlando il danno contestato è di oltre 17.600 euro, di 11.500 euro quello dei Comunisti Italiani; il più elevato è quello contestato a Italia dei Valori, quasi 23mila euro. Ad Alleanza Nazionale viene chiesto un risarcimento di oltre 8.500 euro. Dalle indagini sono emerse numerose spese private, come pranzi o cene, rimborso per spese varie non supportate da idonea documentazione, in molti casi "spese per normali consumi dei convenuti al bar, ristoranti, pasticcerie, locali, senza dimostrazione documentale dell'occasione istituzionale.
   

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