"Genova è una città meravigliosa, il posto più bello dove poter vivere, lavorare e trascorrere il tempo libero. È una città dove la gente va in vacanza e noi siamo fortunati a viverci e lavorarci, ma deve essere una città sicura, che vuol dire poter andare alle due di notte nel centro storico e poter prendere un piatto di pasta e sentirsi bene, magari circondati da negozi aperti, come succede in tanti centri storici delle città europee". Marco Bucci, candidato sindaco di Genova del centrodestra traccia le linee principali del suo programma elettorale a margine della presentazione dei nuovi uffici di Liguria Digitale, di cui è amministratore unico.
"Genova - dice - tra tre filoni principali: il turismo, la logistica e il porto, e l'industria dell'alta tecnologia. Questi sono i tre campi dove abbiamo molto know how e dove possiamo crescere bene e meglio di tutti gli altri".
"Noi vogliamo mettere in comune una visione, cioè quello che pensiamo debba essere la Liguria tra 5 o 10 anni - spiega - e dobbiamo cominciare a lavorare da subito, per fare in modo che lo diventi. Ecco, io vorrei creare aggregazione, su questa vision, bisogna solo liberare tutte le catene che abbiamo e buttarle a mare. Se lavoriamo tutti assieme ce la facciamo", afferma esprimendo il ringraziamento per il sostegno palese che ha incassato dal presidente uscente di Confindustria Genova, Giuseppe Zampini ("Abbiamo idee simili", aveva detto). "Lo ringrazio. E' quello che vogliamo sentirci dire da tutti. Siamo sulla strada buona". Infine una battuta con i giornalisti "Adesso scateniamo un po' di panico - dice sottolineando che sta scherzando - magari potremmo avere la sede del Comune di Genova qui a Erzelli".
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