Con i no e le astensioni dei sindaci del centrodestra è naufragato il piano di Anci Liguria per distribuire un massimo di 6.043 profughi in aree omogenee. Lo ha sancito l'assemblea dei sindaci liguri, riunita a Genova, approvando con 16 no, 11 astenuti e 64 sì, un documento. Anci puntava all'adozione dello Sprar (sistema protezione richiedenti asilo e rifugiati) che fissava numeri certi. Ora non più. I Comuni che vorranno potranno aderire ugualmente allo Sprar, singolarmente o associandosi, e Anci fornirà loro assistenza per i progetti. Chi non ha aderito potrebbe subire i Cas (Centri assistenza straordinaria) che verranno individuati dai prefetti.
Senza lo Sprar, secondo il Viminale, nei piccoli Comuni sotto i 2.000 abitanti potrebbero arrivare 798 profughi (6 per ciascuno.
Genova, comunque, se vorrà, sarà sgravata da 2.300 a 1.216 posti, ma il 'tetto' dei 6.043 accoglibili in Liguria non esisterà più. 4.029 posti saranno assegnati ai 101 Comuni liguri sopra i 2.000 abitanti. Ma i numeri potrebbero aumentare
Riproduzione riservata © Copyright ANSA