Il procuratore regionale della
Corte dei Conti, Claudio Mori, nella relazione per l'apertura
dell'anno giudiziario, ha sottolineato criticità nel Bilancio
della Regione a causa della situazione finanziaria di Arte, la
società che gestisce gli immobili pubblici, e della spesa
farmaceutica. Per la procura, la "situazione finanziaria di Arte
desta serie preoccupazioni". La Regione aveva anticipato ad Arte
nel 2015, a titolo di anticipazione di cassa, 80 milioni e 500
mila euro, somma non rimborsata integralmente a causa della
mancata vendita di immobili, costringendo cosi'
l'amministrazione a farsi carico delle "ulteriori difficoltà
finanziarie di Arte". Nel 2016, la Regione ha liquidato in
favore dell'ente 5 milioni di euro.
In ambito sanitario, invece, la procura sottolinea criticità
in materia di spesa farmaceutica, e ha lanciato un 'monito' alla
Regione, evidenziando come se avesse adottato per tutto il
territorio, la modalità di erogazione dei farmaci, con
distribuzione diretta, scelta dall'Asl1 imperiese, questo
avrebbe potuto comportare un risparmio di 6 milioni.
Il procuratore Mori, durante l'intervento, ha ricordato anche
alcuni episodi che hanno creato danno alla sanità pubblica come
gli esami gratuiti a parenti e amici compiuti da personale
dell'ospedale San Martino di Genova o i pap test eseguiti a fine
privatistico con mezzi pubblici, anche questo caso avvenuto al
San Martino.
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