Il sindaco della Spezia Massimo
Federici insieme alla giunta comunale questa sera ha cenato al
pub della Spezia in cui lavorava Gennaro Canfora, il ragazzo di
25 anni deceduto per meningite. "Abbiamo deciso di dare così un
messaggio a tutte quelle persone che, per cattiva informazione,
hanno deciso di non frequentare più questo locale che dà lavoro
a tante persone. Ed è un posto sicuro". Dopo il caso del giovane
colpito da meningite di tipo C alla Spezia si è diffusa la
psicosi e il locale, da ormai dieci giorni, resta vuoto. I
dodici dipendenti, in parte a casa, hanno proposto alla titolare
di non essere pagati, fino a quando le cose non torneranno come
prima. "Tante persone ci sono state vicine - ha detto la
titolare -. Tante altre invece hanno puntato il dito
ingiustamente. Ci auguriamo che questa situazione finisca". Nei
giorni scorsi hanno frequentato il pub, come segno di vicinanza
ai gestori del locale e per combattere la paura che si è
diffusa, i dirigenti Asl e i commercianti del centro.
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