Continuano senza sosta le operazioni di spegnimento dell'incendio divampato ieri pomeriggio sulle alture di Vado Ligure e Bergeggi. Sul posto operano quattro Canadair ed un elicottero. L'incendio è al momento sotto controllo, ma a destare preoccupazione sono le violente raffiche di vento che potrebbero far ripartire il rogo.
Ieri è stato necessario sfollare una trentina di persone, 12 a Vado Ligure, perché il vento spingeva il fumo verso le abitazioni, e una ventina a Bergeggi perché gli immobili erano minacciati dalle fiamme. Qui una palazzina ha avuto la facciata annerita dal rogo. In giornata tutti dovrebbero rientrare. I sindaci di Vado e Bergeggi, Monica Giuliano e Roberto Arboscello, hanno lavorato tutta la notte per coordinare l'intervento di emergenza sul territorio insieme alla Prefettura. Intanto Stefano Giordano, coordinatore regionale dell'Usb Vigili del fuoco, denuncia una criticità: "Ieri al comando di Savona è rimasto solo un telefonista. E' qualcosa di unico: in 20 anni che faccio il pompiere, non è mai successo".
Nel primo pomeriggio l'incendio è stato spento. I vigili del fuoco e gli uomini della protezione civile continuano la bonifica. L'origine dell'incendio, secondo indiscrezioni potrebbe essere doloso. I vigili del fuoco presidieranno la zona ancora per le prossime ore. Gli sfollati sono potuti rientrare.
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