Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Buco Caritas Albenga, 2 'don' a giudizio

Buco Caritas Albenga, 2 'don' a giudizio

Ammanco superiore al milione, nei guai anche ex direttrice ente

SAVONA, 17 gennaio 2017, 21:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il gup di Savona ha rinviato a giudizio due sacerdoti e la presidente del centro di ascolto della diocesi accusati di appropriazione indebita di oltre un milione di euro dalle casse della Caritas diocesana di Albenga.
    Sono don Carmelo Licciardello, parroco di Dolcedo, don Luciano Rosso prete a Loano ed ex direttore della Caritas diocesana e Antonella Bellissimo. Il processo il 12 aprile. La diocesi si costituirà parte civile. Don Rosso e Bellissimo avrebbero sottratto alla Caritas 1 milione e 100 mila euro con più prelievi in banca. Le indagini riguardano il periodo 2005-2012.
    Per la Gdf don Licciardello si sarebbe appropriato di circa 78 mila euro destinati a un'associazione che gestisce adozioni a distanza. Per questo è indagato anche don Rosso, accusato anche di malversazione di denaro e distrazione di beni pubblici verso la Regione da cui avrebbe avuto 32 mila euro per acquistare un furgone e 180 mila euro per ristrutturare il complesso di Sant'Agostino a Loano non avvenuto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza