Giornate convulse per il Pd genovese
che deve fare i conti con la sconfitta al referendum e tentare
di dipanare la questione della candidatura a sindaco del
capoluogo ligure. Il pressing su Marco Doria, perchè sciolga la
riserva e dica, a circa sei mesi dal voto, se ha intenzione di
ricandidarsi per il secondo mandato oppure no, è in atto da
giorni. Anche oggi il segretario del Pd genovese Alessandro
Terrile, si è incontrato col primo cittadino per sapere se
avesse intenzione di fare conoscere le sue intenzioni. Ma, a
quanto si apprende, la domanda di Terrile e del Pd genovese è
rimasta ancora senza risposta. La linea potrebbe quindi essere
quella di puntare comunque ad un nome unitario, aprendo un
confronto anche con le forze del centrosinistra, e solo in un
secondo tempo eventualmente riaprire i giochi delle primarie,
che restano un nodo estremamente delicato per il Pd genovese e
ligure, visto il precedente che ha lacerato il partito in
occasione delle regionali dello scorso anno.
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