Claudio Borgarelli, il presunto assassino di Albano Crocco, forse voleva tagliare tutto il corpo dello zio e non solo la testa. Ne sono convinti i carabinieri del nucleo investigativo che lo hanno arrestato oggi. Il cadavere decapitato, infatti, sarebbe stato ricoperto di foglie come se il killer volesse tornare in un secondo momento per 'finire il lavoro'. Inoltre, i carabinieri hanno trovato un fazzoletto sporco di sangue proprio vicino a casa di Borgarelli.
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