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Terrorismo: fermati in Lombardia tenevano basso profilo

Terrorismo

Terrorismo: fermati in Lombardia tenevano basso profilo

(V. 'Terrorismo: arrestati un algerino e due...' delle 09.37)

MILANO, 27 ottobre 2016, 13:57

Redazione ANSA

ANSACheck

Conducevano vite normali i presunti jihadisti fermati dai carabinieri del Ros di Genova al termine di un'indagine coordinata dalla Procura antiterrorismo del capoluogo ligure: due erano residenti in Lombardia. Quarantatrè anni, egiziano, macellaio in cassa integrazione, Antar Mustafa A.H. Hachim viveva a Cassano D'Adda (Milano), dove secondo le indagini dei carabinieri conduceva una vita dimessa, senza dare nell'occhio In rete però, sempre secondo gli investigatori, si muoveva alla ricerca di seguaci dell'Islam radicale pronti a partire per andare a combattere in Nord Africa. Residente in provincia di Varese, a Tradate, fino a due settimane fa, invece, il 34enne algerino, senza lavoro, Tarek.
    S., era nel mirino della Digos di Varese da tempo, in quanto fratello di un altro presunto terrorista espulso lo scorso dieci ottobre con un decreto del ministro Angelino Alfano. Lo stesso giorno il reparto investigativo della polizia varesina era andato a casa di Tarek e a seguito di accertamenti lo aveva allontanato da Tradate e portato nel Centro di identificazione di Torino, in attesa di espulsione. Le due indagini, quella della Digos e quella dei carabinieri dei Ros si sono quindi incrociate e su disposizione della Procura antiterrorismo di Genova questa mattina è scattato il fermo.
   

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