Le 14 ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla Gdf di Genova riguardano Michele Longo ed Ettore Pagani, presidente e vicepresidente di Cociv; Pietro Paolo Marcheselli, ex presidente di Cociv; Maurizio Dionisi, imprenditore; Antonio e Giovanni Giugliano, imprenditori; Giuseppe Pretellese, tecnico che lavora nella impresa di Giugliano; Andrea Ottolin, funzionario Cociv; Giuliano Lorenzi, dipendente Cociv; Antonio Parri, dipendente Cociv; Giulio Frulloni; Marciano Ricci, imprenditore; Giampiero De Michelis, ingegnere; Domenico Gallo, imprenditore. Secondo l'accusa i quattordici, che sono agli arresti domiciliari, avrebbero "inquinato" quattro lotti di gare di appalti: Libarna, valore gara 67 milioni di euro; galleria Cravasco, valore 1 milione e 700 mila euro; lotto Serravalle, valore 189 milioni di euro; lotto galleria Vecchie Fornaci. Per quanto riguarda la galleria Cravasco gli inquirenti sospettano che vi siano gravi problemi strutturali vista la scarsa qualità dei materiali usati.