La corte d'assise d'appello di
Genova ha ridotto con rito abbreviato la pena da 9 anni a 6 anni
e 4 mesi ciascuno per tre scafisti egiziani accusati di avere
trasportato in Italia 106 migranti. Sono stati condannati anche
al pagamento di 1 milione e 300 mila euro di multa a testa. A
tutti sono state concesse le attenuanti generiche. I tre, tutti
detenuti, hanno risposto di favoreggiamento dell'immigrazione
clandestina, associazione per delinquere e false generalità. Il
pg Antonio Lucisano aveva chiesto 7 anni e 6 mesi e 1 milione e
400 mila euro di multa. In aula i tre hanno chiesto scusa
ammettendo la loro responsabilità e sostenendo di avere agito
così per la situazione disagiata del loro Paese d'origine. I
migranti, provenienti da Alessandria d'Egitto, erano sbarcati a
Genova dopo che una nave aveva soccorso il peschereccio su cui
viaggiavano che aveva lanciato l'sos al largo di Capo Passero,
nel canale di Sicilia. I difensori sono gli avvocati Pietro
Serracchieri, Gianfranco Pagano e Elisabetta Feilliene. I tre,
di età compresa tra 19 e 27 anni, erano stati arrestati nel
luglio 2014. Una quarta persona, latitante, era stata rinviata a
giudizio.
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