"E' un bellissimo regalo quello che
il Santo padre ci fa sabato 27 maggio. Genova sarà tutta pronta
per accoglierlo e per stringersi attorno a lui, per pregare con
lui, ascoltare la sua parola e sentire tutto l'affetto e l'amore
che Genova ha per il Santo Padre". Così il cardinale Angelo
Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, ha
commentato l'annuncio della visita del Pontefice, confermata in
una nota della sala stampa vaticana. Il porporato ne ha parlato
nella sacrestia della Cattedrale di San Lorenzo al termine della
Messa per l'inaugurazione dell'anno pastorale. "Il Papa ha
scelto proprio Genova, ha scelto di venire a Genova per Genova"
e "questo per noi è un grande onore ed è una immensa gioia", ha
aggiunto. In merito alla visita non ci sono ancora dettagli
"perché la notizia è fresca, di ieri". "Il Papa assaggerà
specialità genovesi?", hanno chiesto i giornalisti. "Sicuramente
sì, e penso sarà graditissimo perché la cucina genovese sappiamo
che è squisita. Tra l'altro sappiamo che il Papa ha delle
affinità col Piemonte ma anche con la Liguria, anzi con Genova,
grazie al porto dove in tempi trascorsi sono passati tanti
emigranti". Come ha ricordato lo stesso card. Bagnasco durante
l'omelia, la visita del Papa cadrà nell'anno in cui ricorrono i
380 anni dalla incoronazione della Madonna delle Vigne come
regina di Genova nel 1637. "E' un anniversario da non
dimenticare - ha concluso il cardinale - ed è bella questa
coincidenza che non avevo previsto, ma che la provvidenza vuole
che ci sia".
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