Il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo
di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, è
il nuovo presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali
europee (Ccee). Lo hanno eletto i vescovi e i cardinali d'Europa
riuniti a Monte Carlo, nel principato di Monaco, per l'annuale
assemblea plenaria del Ccee. Bagnasco, 73 anni, nella prolusione
al consiglio permanente della Cei, il 26 settembre scorso, aveva
trattato la tematica europea, in relazione al tema dei migranti
e al recupero della cultura che ha fondato il Vecchio
continente, contro il "pensiero unico" tante volte denunciato da
papa Bergolio. Le sue parole in quella occasione suonano come
una sorta di "programma" per il nuovo ruolo che il porporato
italiano si accinge ad assumere alla Ccee, che quest'anno
festeggia i 45 anni dalla fondazione. Bagnasco era
vicepresidente Ccee nel quinquennio appena concluso, 2011-2016,
e come presidente subentra all'ungherese Peter Erdo. "C'e'
bisogno di più Europa", aveva detto Bagnasco il 26 settembre.
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