"Genova ha risposto in maniera
incredibile al "distinguished gentleman ride" con oltre 220 moto
d'epoca iscritte ufficialmente e 3 mila euro raccolti per la
ricerca". Giorgio Bana, "ambasciatore" genovese dell'iniziative
traccia un bilancio molto positivo di questa terza edizione che
ha percorso la città da Piazza della Vittoria a Sestri Ponente.
Alla partenza, a Genova come nel resto del mondo, sono arrivati
centinaia di motociclisti con capelli, baffi e barbe impomatati,
camicie di seta, cravatte o papillon, tutto rigorosamente in
stile vintage, per raccogliere fondi per la ricerca contro il
cancro alla prostata. "In Italia sono state 27 le città
impegnate nella corsa benefica - racconta Ugo Roffi, tra gli
organizzatori dell'evento genovese - da Treviso a Palermo,
passando per Firenze, Milano, Roma, Ancona, Bari per arrivare a
Genova che si conferma fra le città con l'indice medio di
donazione a persona più alto".
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