Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pescatori 'denunciano' i delfini

Fanno danni come i cinghiali

Pescatori 'denunciano' i delfini

Distruggono le reti, presentato esposto in Capitaneria

LAVAGNA (GENOVA), 29 luglio 2016, 14:05

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/ASSOCIAZIONE BATTIBALENO

© ANSA/ASSOCIAZIONE BATTIBALENO
© ANSA/ASSOCIAZIONE BATTIBALENO

 Delfini denunciati alla capitaneria di porto per danneggiamento. L'iniziativa è di due pescatori professionisti di Lavagna che hanno subito danni alle reti dai cetacei: "Sono come i cinghiali", dice uno di loro.
    Sono due le denunce presentate da pescatori all'ufficio locale della capitaneria. "Ieri spiega Luigi Sartor - i delfini hanno devastato 600 metri delle mie reti calate per la pesca delle triglie a 20 metri di profondità davanti a Lavagna e altri 500 metri sono state ridotte in brandelli ad un collega. Tutti li difendono per la bella immagine che hanno, ma per noi sono devastanti". I due pescatori chiedono di essere aiutati per le spese dovute alla ricostruzione delle reti. Del caso si occupano le associazioni di categoria per studiare un indennizzo. I delfini in zona sono aumentati forse per la presenza di migliaia di orate e branzini allevate nelle vasche di un'azienda che fa acquacoltura a Lavagna. In zona si nutrono delle triglie impigliate nelle reti dei pescatori.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza