Sono passati quasi 50 anni da quando la parrocchia di Sant'Anna di Rapallo ha acquistato un terreno dove costruire una chiesa: domani si terrà la celebrazione della dedicazione con il vescovo. Ma il luogo di culto nella città più cementificata d'Italia, famosa per il neologismo 'rapallizzazione', è oggetto di discussione. Le polemiche contro la costruzione hanno accesso gli animi e domani sono attese nuove proteste. I ritardi nei lavori sono stati causati da problemi idrogeologici e per mitigare il rischio alluvione sono state fatte opere come il ponte mobile sul Boate. Il fronte del no ha chiesto spazi verdi al posto della chiesa. Nel 2011 ci furono anche cause legali quando gli scavi fecero muovere alcune palazzine rendendole inagibili per un mese. In questi giorni le parti dovrebbero trovare un accordo. I Comunisti Lavoratori hanno organizzato uno 'sbattezzo' di gruppo per protesta e si interrogano se le otto campane rispettino le regole dell' inquinamento acustico. Domani suoneranno comunque a festa.
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