Supera i 413 mila euro la stima dei danni provocati dalla grandinata dello scorso 12 giugno sui vigneti delle Cinque Terre e nella provincia spezzina. La Regione sta avviando le procedure per richiedere lo stato di calamità naturale. La violenta grandinata ha di fatto messo a rischio buona parte della produzione del rinomato vino Sciacchetrà. Il valore economico del danno è stato stimato del 55% per l'uva da vino e del 90% sull'uva da Sciacchetrà. La stima è stata fatta dagli ispettori agrari della Regione Liguria sulle aziende agricole spezzine colpite. "Stiamo elaborando la documentazione necessaria alla richiesta al Mipaaf dello stato di calamità naturale, indispensabile per ottenere il ristoro dei danni" ha detto l'assessore regionale all'agricoltura Stefano Mai. I vigneti colpiti rientrano nella zona viticola di origine protetta 'Cinque Terre e Cinque Terre Sciacchetrà': "una volta riconosciuto lo stato di calamità - ha detto Mai - entro 45 giorni dovranno essere presentate le domande di ristoro danni".
Grandine sullo Sciacchetrà, produzione a rischio
Mai, chiederemo lo stato di calamità naturale
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