Il consiglio comunale di Lavagna ha
rescisso il contratto con la EcoCentro, la stazione di trasbordo
e prima raccolta dei rifiuti, dopo gli arresti della Dda di
Genova nell'ambito dell'inchiesta sulle infiltrazioni della
'ndrangheta in Comune.
La procura aveva nominato un curatore per garantire la
gestione nella massima legalità e correttezza in modo tale da
continuare il servizio di raccolta della spazzatura. Ma con la
revoca del contratto la gestione del curatore non serve più.
Secondo l'accusa, sostenuta dal pm Alberto Lari, i fratelli
Paolo, Antonio e Francesco Nucera (arrestati lunedì insieme ad
Antonio e Francesco Antonio Rodà) avrebbero gestito illegalmente
i rifiuti, facendo arrivare nella discarica di Scarpino a
Genova, rifiuti di ogni genere. Tutto questo grazie al rinnovo
del contratto, che non poteva più essere prorogato, che il
sindaco Giuseppe Sanguineti (ai domiciliari insieme alla ex
parlamentare Gabriella Mondello e al consigliere Massimo
Talerico) avrebbe concesso in cambio dei voti delle famiglie dei
presunti boss ottenuti alle elezioni amministrative del 2014.
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