"La strage della Torre Piloti costata la vita a 9 lavoratori è avvenuta il 7 maggio di tre anni fa. Ed è quello il giorno per commemorare le vittime, una data che non si può posticipare, come è accaduto l'anno scorso, o anticipare, come accade per le celebrazioni quest'anno". Lo denuncia la famiglia di Michele Robazza, una delle vittime. Ha il timore che "vari soggetti abbiano un qualche concreto interesse affinchè si dia sempre meno spazio al ricordo". "Quanto avvenuto non è una sagra paesana o una festa di compleanno ma una delle sciagure più gravi della storia del porto di Genova" dice Marco Cecconi, cognato di Robazza. La famiglia è preoccupata "che si vada verso una nuova ennesima strage impunita", anche "se la speranza è che, anche grazie alla tenacia del Procuratore" emergano "tutte quella serie di comportamenti negligenti e/o omissivi" dei responsabili. Oggi alle vittime viene intitolata una scuola, vengono consegnate 4 borse di studio agli orfani e viene inaugurata la sistemazione di Molo Giano.
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