Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Latte: Genova contro Parmalat;con boicottaggio rischiano 100

Latte

Latte: Genova contro Parmalat;con boicottaggio rischiano 100

Allarme lavoratori multinazionale.Criticato 'don' pro allevatori

GENOVA, 16 aprile 2016, 13:07

Redazione ANSA

ANSACheck

Da una parte i produttori di latte delle valli genovesi dai quali Lactalis-Parmalat ha deciso di 'non servirsi più', dall'altra chi lavora per Parmalat a Genova: in mezzo il lavoro. Per sostenere i produttori è scattato il boicottaggio dei prodotti Parmalat, ma ora i dipendenti genovesi della multinazionale lanciano un allarme: "Il boicottaggio mette a rischio il nostro lavoro". E in rete è partita una campagna a loro difesa. "Ci mettiamo la faccia". E' la scritta che compare su una foto che ritrae alcune decine di lavoratori "orgogliosi collaboratori di Latte Oro", il marchio rilevato da Lactalis.
    "Siamo genovesi e lavoriamo ogni giorno con passione per portare sulle vostre tavole il latte fresco ORO. 100% italiano. Garantito", hanno scritto su Facebook. Un modo per criticare il boicottaggio al quale ha aderito anche don Valentino Porcile parroco della SS. Annunziata di Sturla dove domani mattina verrà effettuata una vendita di formaggi prodotti con il latte dei caseifici delle valli genovesi. Sull'iniziativa di don Porcile si era espresso favorevolmente anche l'arcivescovo di Genova, il cardinale Angelo Bagnasco.
    Sul profilo del sacerdote genovese, in mezzo a tanti commenti entusiasti per l'iniziativa, ne sono stati pubblicati alcuni che si aspettavano le "scuse pubbliche" da parte del sacerdote "a quei lavoratori che stanno perdendo il lavoro grazie alle sue iniziative". In un post era scritto: "Spero che quando qualcuno della distribuzione Parmalat perderà il lavoro si potrà rivolgere a lei e ai suoi parrocchiani per pagare le bollette e mangiare. Ci pensi state giocando con la pelle di 100 famiglie". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza