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'Ndrangheta: Cozzi, valuteremo motivazioni per ricorso

'Ndrangheta

'Ndrangheta: Cozzi, valuteremo motivazioni per ricorso

(V. 'Ndrangheta: Maglio 3; tutti assolti...' delle 12:09)

GENOVA, 19 febbraio 2016, 17:09

Redazione ANSA

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"Non commentiamo le sentenze, aspettiamo di leggere le motivazioni e decideremo se fare ricorso in Cassazione. Di certo le studieremo attentamente anche comparandole con decisioni per fatti analoghi passate in giudicato che dicono cose completamente diverse". E' quanto ha detto il procuratore capo facente funzioni Francesco Cozzi dopo la conferma dell'assoluzione in secondo grado per dieci presunti boss della 'Ndragheta in Liguria.
    Il sostituto procuratore Alberto Lari aveva chiesto pene pesanti sia in primo che in secondo grado: dodici anni per Onofrio Garcea, dieci anni e otto mesi per Benito Pepe, otto anni per i fratelli Fortunato e Francesco Barilaro, Michele Ciricosta e Antonio Romeo, nove anni per Rocco Bruzzaniti, sei per Lorenzo Nucera, Antonino Multari e Raffaele Battista (difesi dagli avvocati Pietro Bogliolo, Paolo Bonanni, Alessandro Lanata, Marco Bosio, Maria Brucale, Mario Iavicoli ed Emanuele Lamberti).
    Ad aspettare la sentenza c'erano anche i ragazzi di Libera e gli esponenti della Casa della legalità. "Ci saremmo attesi di commentare una notizia diversa, che confermasse il lavoro investigativo ventennale della magistratura ligure e delle forze inquirenti, che hanno assicurato alla giustizia i capi del presunto sodalizio ligure (di cui paradossalmente è ancora in discussione l'esistenza) e hanno fatto luce sulle criticità fortissime del Ponente Ligure. Rispettiamo tuttavia le valutazioni dei giudici, che certamente segnalano la necessità di uno sforzo di approfondimento e lettura della realtà ancora più acceso e penetrante", hanno detto i sostenitori di Libera.
   

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