La Kavo Promedi ha confermato la
chiusura della sede genovese di via del Commercio a Nervi
motivandola con ragioni di riorganizzazione. Da domani quindi 13
su 16 lavoratori, che fino a venerdì realizzavano le imbottiture
dei seggiolini per dentisti, saranno in aspettativa retribuita
fino alla conclusione della trattativa tra azienda e sindacati.
Intanto gli impianti rimasti in azienda sabato sera restano lì.
E' quanto è emerso dall'incontro che si è svolto in
Confindustria tra azienda, sindacati, Comune e Regione dopo il
blitz di sabato quando il management dell'azienda tedesca, ma di
proprietà americana, ha inviato tir e operai polacchi a portar
via tutte le macchine. "L'azienda ha confermato la volontà di
chiudere - ha spiegato il segretario Fiom genovese Bruno
Manganaro che ha seguito la vicenda col segretario della Fim
Cisl Alessandro Vella - ed ha agito in modo barbaro perché
temeva gli scioperi e le lotte.
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