"È chiaro che anche dopo l'entrata
in vigore di questi orari potranno essere fatti miglioramenti".
L'assessore regionale ai trasporti della Regione Liguria, Gianni
Berrino, smorza le polemiche sul nuovo orario dei treni, aprendo
a un confronto con gli utenti che potrà portare a migliorare la
fruibilità del trasporto ferroviario. E uno di questi
miglioramenti potrebbe interessare la tratta Genova Ovada, nel
mirino dei comitati dei pendolari della Valle Stura.
Con l'orario cadenzato, infatti, chi abita in quest'area
rischia di perdere collegamenti importanti, con ricadute sia
sugli studenti delle superiori che sui lavoratori che rientrano
da Genova. Una "protesta" che è stata al centro di un incontro
tra Regione e Trenitalia.
"Con la Regione Liguria, che è il committente del servizio,
ci siamo visti proprio ieri è stiamo definendo soluzioni
alternative da proporre ai pendolari per risolvere le
problematiche dei collegamenti tra Genova e Ovada. Ci saranno
variazioni di orario - assicura un dirigente - che verranno
incontro proprio alle esigenze dei pendolari". Ma il direttore
assicura anche un cambio di marcia sulle soppressioni, che ha
già dato risultati l'anno precedente. "Nel 2015 abbiamo ridotto
le cancellazioni di quasi il 60% rispetto all'anno precedente,
lavorando molto sull'affidabilità della flotta con una maggiore
diagnostica sulle nostre macchine che ci permette di gestire
subito le problematiche e grazie all'orario cadenzato potremo
garantire una sempre migliore regolarità del servizio".
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