Alta adesione, in tutta la Liguria, allo sciopero dei dipendenti dei negozi della grande distribuzione per il rinnovo del contratto degli aderenti a Federdistribuzione, distribuzione cooperativa e Confesercenti. L'adesione è stata mediamente del 70% con punte del 90%. A Genova, in concomitanza dello sciopero, si è tenuto anche un corteo nel centro città. Oltre 500 i partecipanti, mentre molti lavoratori hanno presidiato i punti vendita, rimasti aperti per l'impiego di capi reparto. Regolarmente aperti, tra gli altri i negozi Coop e il punto vendita Ikea di Genova. I contratti sono scaduti il 31 dicembre 2013. I datori di lavoro chiedono, ad esempio, nel settore cooperativo condizioni peggiorative per i nuovi assunti, il mancato pagamento della malattia, lo "sconto" del 5% sulle retribuzioni. Federdistribuzione richiede il taglio degli scatti di anzianità, la riduzione del trattamento di fine rapporto. Questo contraddice l'orientamento di Confcommercio, che associa aziende minori e più esposte alla crisi: loro rinnovato il contratto riconoscendo un aumento salariale e non il taglio dei diritti.
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