Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Alluvioni: Giampedrone, 4 mln ai Comuni per pulire fiumi

Consiglio regionale

Alluvioni: Giampedrone, 4 mln ai Comuni per pulire fiumi

Per cercare di non far trovare impreparati i territori alle prossime piogge autunnali che potrebbero creare allagamenti, la Regione ha deciso di aiutare concretamente i Comuni.

GENOVA, 01 settembre 2015, 19:13

Redazione ANSA

ANSACheck

Genova allagata - RIPRODUZIONE RISERVATA

Genova allagata - RIPRODUZIONE RISERVATA
Genova allagata - RIPRODUZIONE RISERVATA

Per cercare di non far trovare impreparati i territori alle prossime piogge autunnali che potrebbero creare allagamenti, la Regione ha deciso di aiutare concretamente i Comuni. "Quattro milioni ai Comuni liguri per interventi di prevenzione contro l'alluvione e un aiuto alle amministrazioni locali per portare avanti progetti contro il dissesto idrogeologico". Li ha promessi, durante il Consiglio regionale, l'assessore all'Ambiente. Così l'assessore ha risposto alle interrogazioni sul tema prevenzione alluvioni dal Movimento 5 Stelle. La capogruppo M5S Alice Salvatore ha attaccato la Giunta. "A oggi - ha sottolineato - non sappiamo quali saranno gli interventi messi in campo dalla Regione per difendere i cittadini liguri". Giampedrone ha ricordato che "il piano regionale di prevenzione esiste. La giunta ligure, viste le difficoltà della Città Metropolitana, sta facendo di tutto per aiutare i sindaci dei piccoli Comuni che non dispongono delle risorse per la prevenzione. A questo poi si aggiunge il piano delle grandi opere messo in campo dal governo", che ha stanziato circa 370 milioni per le opere idrauliche sull'area metropolitana di Genova. "Siamo pronti- ha ribadito Giampedrone- a ragionare insieme al ministro all'Ambiente Gian Luca Galletti su nuove risorse per finanziare altri progetti di prevenzioni, aiutando le piccole amministrazioni ligure a presentarli in fase avanzata. Oltre a questo stiamo anche per varare un piano che preveda aiuti per le opere minori messe in campo dai Comuni, stanziando, come giunta, 4 milioni di euro per la pulizia dei fiumi". Sul sistema di allerta, l'assessore ha ricordato che "questa giunta ha fatto saltare il passaggio burocratico tra Arpal e la Protezione civile, affidando all'Agenzia regionale il compito di dare l'allerta".
    Salvatore ha anche chiesto una verifica e una revisione dell'attuale mappatura delle zone a rischio esondazione e delle delibere chiedendo di "sospendere qualsiasi provvedimento comunale o provinciale che preveda nuove costruzioni in zone esondabili o in zone limitrofe, nei centri abitati recentemente colpiti da alluvione e di impugnare tutti i PUC approvati prima della stesura definitiva delle mappe". Salvatore ha chiesto, inoltre, che la giunta consideri nulli i provvedimenti che non hanno potuto tenere conto di documenti, mappature, accertamenti che prevedano la crescita degli insediamenti e l'incremento delle attività economiche nelle pianure alluvionali.
    Giampedrone ha annunciato che è in corso una verifica e una revisione dell'attuale mappatura del rischio che è stata approvata con diverse delibere dalla Giunta regionale a seguito degli stati emergenziali che si sono verificati dal 2011 in poi.
    "Le zone inondate - ha ribadito - sono state oggetto di adeguamento con massimo rischio. Nelle zone inondate oggi non si può costruire". L'assessore ha chiarito che, "qualora un PUC successivo a certe delibere di Giunta dovesse adottare alcune previsioni di carattere urbanistico in quelle zone che nel frattempo sono considerate esondabili, sarebbero nulle".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza