Sostegno a Doria fino alla fine del suo mandato, necessità di trovare un candidato per Savona entro gennaio 2016 e stop alle delegittimazioni interne. Queste le indicazioni che arrivano dal commissario del Pd ligure, l'on.
David Ermini in un'intervista a Primocanale. "Doria va avanti perchè c'è il nostro sostegno - ha dichiarato Ermini - Il partito continuerà ad appoggiare il sindaco di Genova. Ho parlato con lui una sola volta, abbiamo discusso dei problemi della città, la mia presenza qui serve anche per passare il messaggio di un aiuto forte verso Genova da parte nostra. Il PD nazionale e il Governo se necessario daranno una mano a Genova". Poi il punto sulle elezioni comunali in programma a Savona nel 2016. "Sono stato a Savona. Ho incontrato sindaco e segretario provinciale. C'è una coalizione di centro-sinistra che tiene bene. Bisogna partire da quella. All'interno di quella coalizione chiederò di elaborare un percorso. Le primarie? Servono per lanciare e legittimare la nascita di una candidatura unitaria, se le primarie devono servire a delegittimarci e dare spazio agli avversari sono un problema. Nessuno di noi sa quando saranno le elezioni, probabilmente un nome di un candidato ci sarà i primi giorni dell'anno prossimo".
Quindi il tema delle spaccature interne citando l'esempio dei 200 dissidenti che pur rimanendo nel partito alle elezioni di maggio non hanno votato il candidato del Pd Paita. "I 200 stanno lavorando dentro la festa, è evidente che c'è stata una discussione interna. Chi, dentro al partito, non ha votato Raffaella Paita ha sbagliato. Però io sono disposto ad ogni tipo di discussione e a valutare il motivo di certe decisioni.
Dobbiamo smetterla con le delegittimazioni interne che danno solo soddisfazioni agli avversari".
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