"La decisione assunta dal Governo
di non inserire l'aeroporto di Genova tra gli hub strategici del
nostro paese è del tutto sconcertante e rivela la volontà di
questo Governo di penalizzare la nostra città in maniera
determinante". Il capogruppo di Rete a Sinistra in Consiglio
regionale, Gianni Pastorino, critica la scelta compiuta
dall'esecutivo sullo scalo genovese. "Si tratta, come nel caso
della bocciatura del Teatro Stabile, della prova inequivocabile
- dice Pastorino - del forte disagio della classe politica
genovese nei confronti del Governo centrale. Comprendo
perfettamente le difficoltà dell'aeroporto di Genova ma, in
considerazione dell'importanza del Porto cittadino e quindi di
una necessità di lavorare proprio sulle vie di comunicazione,
questa decisione appare arbitraria e priva di ogni senso
logico".
Pastorino chiede un intervento efficace e risolutivo da parte
della Regione: "Invito il presidente Toti, oltre a manifestare
la sua amarezza, ad impegnarsi in tutti i modi possibili per
recuperare questa situazione e più di quanto sia stato fatto
dalla precedente legislatura, nei confronti di un Governo che
pare voglia affossare in maniera sistematica la nostra città".
Il capogruppo di Rete a Sinistra prevede conseguenze
gravissime per il territorio ligure, se la linea espressa dal
Governo, sarà confermata: "Se questa decisione non fosse
modificata, oltre ai disagi per i cittadini genovesi - conclude
- si recherebbe un danno di immagine irreparabile alla nostra
città e alla nostra Regione".
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