Mentre ai sacerdoti della diocesi di Albenga-Imperia è arrivata la lettera con la quale viene annunciato per il 25 marzo l'arrivo del vescovo coadiutore Guglielmo Borghetti, un 'tutor' che affiancherà il vescovo monsignor Mario Oliveri, quest'ultimo ha fissato per il 9 maggio quattro ordinazioni diaconali. Il gesto viene letto in ambienti ecclesiali come un modo con cui Oliveri vuol sottolineare che è ancora lui la guida della diocesi e che non vuol condividere la decisione con monsignor Borghetti, attuale vescovo della diocesi toscana di Pitigliano-Sovana-Orbetello.
Il Papa ha deciso di mandare un tutor in diocesi dopo aver saputo di vari scandali: accoglienza in seminario di aspiranti sacerdoti senza aver esaminato con attenzione la reale vocazione dei giovani generando preti 'deboli', sacerdoti condannati o indagati per pedofilia, altri che posano nudi su Facebook, parroci con tatuaggi, preti che lasciano le parrocchie portando via la 'cassa', altri che fanno i barman in locali notturni, altri che corteggiano le fedeli.
Il 9 maggio saranno ordinati diaconi: Marco Lunardi, che non era stato accolto dalla Diocesi di Vicenza, Gianluigi Peirano che frequenta l'istituto superiore di scienze religiose, che non hanno ancora ultimato gli studi del quinto anno, Gioele Genchi, ex allievo del seminario romano, e Christian Minossi, dimesso l'anno scorso dai Padri Carmelitani di Genova.
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