Una mini telecamera come occhio, un
programma in grado di vedere il mondo circostante, una voce
meccanica che racconta ciò che vede, grazie ad alcune
impostazioni: è Horus, lo strumento realizzato a Genova da due
universitari che è in grado di permettere ai ciechi o agli
ipovedenti di cambiare vita. Horus fornisce la percezione di ciò
che ha intorno un non vedente e dà la possibilità di leggere, di
evitare ostacoli. E' un assistente personale applicabile su ogni
montatura d'occhiale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA