Due uomini, zio e
nipote di origine calabrese, sono stati fermati dalla Polizia di
Stato, per la sparatoria di martedì scorso a Camporosso,
nell'entroterra di Ventimiglia, in cui sono rimasti feriti il
consigliere comunale di maggioranza, Francesco Cordì, e un
esercente, Emilio Simbari, accorso in suo aiuto. Dietro
l'aggressione ci sarebbe il mancato rinnovo al nipote di un
contratto di lavoro, da parte di Cordì, caposervizio di una
ditta monegasca nel campo della ristorazione.
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