"Non merito di essere presentato come
un pirata, un palazzinaro di borgata, un truffatore. Non è
giusto". Così, oggi a Torino, è terminata l'ultima dichiarazione
spontanea del costruttore Francesco Caltagirone Bellavista al
processo per lo scandalo del porto di Imperia. L'imprenditore,
per il quale sono stati chiesti 8 anni di carcere, oltre a
respingere le accuse ha affermato di non riconoscersi nel
ritratto dipinto dal pm Giancarlo Avenati Bassi nella
requisitoria.
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