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Concordia: ad S.Giorgio,tante richieste riutilizzo materiali

Concordia

Concordia: ad S.Giorgio,tante richieste riutilizzo materiali

Garrè, da parte di ong ma oggetti sono molto deteriorati

GENOVA, 28 agosto 2014, 13:15

Redazione ANSA

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Sono state molte le richieste da parte di associazioni di volontariato per poter avere i materiali ancora riutilizzabili della Concordia ma il loro stato fa pensare che saranno ben pochi quelli che sarà possibile riutilizzare dopo la lunga permanenza in mare. Lo ha detto, a margine della riunione in Prefettura a Genova sulla sicurezza delle operazioni di smantellamento del relitto, l'ad della San Giorgio del Porto, Ferdinando Garrè, capofila con Saipem, del consorzio proprietario della Costa Concordia. "Stiamo cercando di raccogliere le cose ma, purtroppo c'è pochissima roba recuperabile. Il materiale che uscirà dalla nave - ha osservato - sarà riciclato all'80% ma riciclare vuole dire separare i materiali e non trovare pezzi che possano essere riutilizzati.
    Quelli saranno molto pochi perché le condizioni sono abbastanza disastrate. Ci sono anche gli aspetti normativi per quanto riguarda i rifiuti che non possono essere dati in maniera così banale. C'è tutta una procedura che deve essere seguita". Garrè ha anche ribadito l'impegno del Consorzio a fare in modo di minimizzare il fenomeno della vendita dei cimeli di Concordia "con un marchio che ricorda un avvenimento drammatico". "Questo e' l'impegno che abbiamo e non è un impegno semplice", ha sottolineato Garrè.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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