Restano gravissime le condizioni del giovane di 19 anni che ieri sera, al termine dell'ennesima lite con il padre, ha preso la pistola utilizzata per le gare di tiro a segno e si è sparato alla testa. Il ragazzo, 19 anni, residente a Rapallo è ricoverato in coma nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Martino di Genova.
Sul drammatico episodio avvenuto in un'abitazione di frazione Ronco stanno lavorando i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Santa Margherita che stanno cercando di ricostruire la dinamica del fatto e appurare se davvero si sia trattato di un tentativo di suicidio.
Il padre, interrogato a lungo dai militari, ha confermato che il figlio si è sparato dopo la lite. La sua deposizione è al vaglio dei carabinieri. Sul posto è intervenuta anche la sezione rilievi dell'Arma che sta ricostruendo la traiettoria dello sparo e eseguendo alcuni accertamenti scientifici.
L'arma utilizzata dal giovane era regolarmente detenuta dallo stesso, che aveva il porto d'armi in quanto assiduo frequentatore delle gare di tiro a segno.
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