Lunghe file ieri sera per poter assistere all'Ara Pacis, allo spettacolo di luci che l'ha riportata agli antichi colori, in occasione delle celebrazioni del bimillenario della morte dell'imperatore Augusto. Dopo la sfortunata apertura straordinaria del Mausoleo di Augusto, caratterizzata ieri mattina da una perdita d'acqua che ne ha allagato il fossato, in serata l'evento all'Ara Pacis ha attirato un gran numero di romani e turisti che hanno atteso anche 3 ore, non senza disagi, per poter accedere al monumento, il cui ingresso - consentito dalle 21 alle 24 - costava 11 euro.
"Sono stati circa 700 i visitatori per 'Ara Pacis a colori' in tre ore - scrive sul suo profilo Twitter l'assessore capitolino alla Cultura Giovanna Marinelli -. Un grande successo di pubblico per festeggiare il grande imperatore Augusto". La tecnica di proiezione usata ieri sera consentiva di modificare e modulare i profili e i colori in tempo reale. La scelta delle singole colorazioni è stata operata sulla base di analisi di laboratorio, confronti con la pittura romana, specialmente pompeiana, e ricerche cromatiche su architetture e sculture antiche, raggiungendo una riproduzione fedele di quelli che sarebbero dovuti essere i colori originali del monumento. Ammirare i colori dell'Ara Pacis è stata, però, per i tanti in fila una vera impresa. "C'era una sola biglietteria, peraltro entrata in funzione solo alle 21, senza dare la possibilità di acquistare il biglietto prima - raccontano alcuni visitatori -.
Abbiamo dovuto aspettare 2 ore e mezza, ma alcuni hanno desistito e sono tornati a casa". Alcuni turisti, infatti, si sono accontentati di fotografare il monumento illuminato dall'esterno per poi proseguire nella visita della Capitale.
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