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Lazio primo in Italia per Pil cultura

Speciale Rapporto Symbola

Lazio primo in Italia per Pil cultura

Rapporto Symbola-Unioncamere,record valore aggiunto-occupazione

ROMA, 23 giugno 2016, 18:45

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Lazio è la prima regione del Paese per valore aggiunto e occupazione del comparto culturale e creativo, un risultato trainato soprattutto dalla performance di Roma, seconda provincia italiana per valore aggiunto prodotto dal sistema produttivo culturale e creativo e terza per il lavoro dovuto a cultura e creatività. È quanto emerge dalle classifiche dello studio 'Io sono cultura - L'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi' elaborato da Symbola e Unioncamere con la collaborazione e il sostegno dell'assessorato alla Cultura della Regione Marche e di Sida Group, presentato oggi a Roma alla presenza del ministro ai Beni e alle Attività culturali Dario Franceschini. Roma è dunque seconda (dopo Milano) nella classifica delle province che più producono ricchezza e lavoro con cultura e creatività. Un risultato raggiunto, spiegano i promotori dello studio, "grazie all'intreccio tra bellezza, cultura, innovazione e creatività che ha saputo rilanciare il made in Italy, insieme al settore della comunicazione e dei mass media, restituendo all'economia romana una prospettiva al di là della crisi". Nella provincia di Roma, infatti, il valore aggiunto creato dalla cultura è il secondo più alto d'Italia: il 10% della ricchezza complessiva del sistema economico locale. E sono ancora cultura e creatività a impiegare l'8,8% degli occupati di questo territorio. La grande ricchezza prodotta dalle industrie culturali e creative nella provincia di Roma traina tutta la regione, che risulta prima nel Paese per incidenza del valore aggiunto e occupazione del sistema produttivo dell'industria culturale sul totale del sistema economico locale. Nel Lazio, infatti, la cultura frutta l'8,9% della ricchezza prodotta dal totale dell'economia regionale, ossia 14,7 miliardi di euro. Un giro di affari che nell'insieme impiega oltre 202 mila persone, equivalenti al 7,8% del totale degli occupati in regione. Il sistema produttivo culturale e creativo genera in Italia 89,7 miliardi di euro e 'attiva' altri settori dell'economia arrivando a muovere nell'insieme 249,8 miliardi, equivalenti al 17% del valore aggiunto nazionale. Il solo sistema produttivo culturale e creativo da lavoro a 1,5 milioni di persone (il 6,1% del totale degli occupati in Italia).
   

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