"C'è amarezza, sconforto e delusione:
ma non ci arrendiamo, ricorreremo in Cassazione perché vogliamo
capire quale sia il soggetto dello Stato che ha commesso errori
e negligenze nelle indagini, durate oltre venti anni,
sull'omicidio di mia madre". E' quanto afferma Manfredi Filo
Della Torre Mattei, commentando la decisione della Corte
d'Appello di Roma che ha annullato la sentenza del 2016 che
condannava ad un risarcimento di 120 mila euro tre periti della
Procura citati dalla famiglia della contessa Alberica, uccisa a
Roma nel comprensorio dell'Olgiata nel luglio del 1991, per
presunte lacune investigative nelle indagini.
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