La Galleria Borghese amplia
l'attività sui canali social con un ciclo di nuovi appuntamenti.
Lo annuncia la direttrice Francesca Cappelletti , che
sottolinea: "Se in questo momento non possiamo accogliere i
visitatori, non vogliamo farvi dimenticare i capolavori che
raccontano la storia del museo" . Da qui, racconta la studiosa
arrivata da qualche mese a guidare la celeberrima istituzione
romana, l'idea di invitare "amici stranieri" della Galleria "che
si trovano oggi a Roma per ragioni di studio o di lavoro, perché
ci manca il pubblico internazionale che affollava il museo:
nella loro lingua vi racconteranno l'opera preferita. Proprio
perché il museo è luogo di scambio e di dialogo, abbiamo pensato
di ripristinare la conversazione sulle opere e sul valore
ispirazionale della collezione, che possono accendere la
creatività degli artisti". Le sale, anticipa Cappelletti,
ospiteranno "letture di libri e di poesie, eventi di letteratura
contemporanea per ristabilire il nesso tra il passato e la
memoria e la vita di oggi".
Si parte così da "Sguardi lontani e vicini" in cui personaggi
della cultura internazionale, come Elizabeth Rodini, direttrice
dell'Andrew Heiskell Arts, American Academy in Rome, e
personalità di altri istituti di cultura, tra cui l'Accademia di
Francia, Villa Medici, raccontano un'opera nella loro lingua
(con sottotitoli italiani). In " We are here for you", un altro
degli eventi in programma, gli addetti ai lavori del museo
(storici dell'arte, restauratori, funzionari) approfondiscono in
brevi conversazioni un'opera. E ancora: in "A lezione di museo"
troveremo invece mini documentari di circa 30 minuti. IL primo
è dedicato alle indagini diagnostiche e al riallestimento della
"Deposizione di Cristo" di Raffaello Sanzio raccontati dalla
responsabile del progetto Marina Minozzi. C'è poi "In piccola
compagnia": nelle sale del museo dialoghi e letture di poesie e
di novità editoriali con autori di libri come Aldo Cazzullo e
Paolo Di Paolo
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