Il presidente di Sport e Salute, Vito
Cozzoli, ha visitato due società dilettantistiche romane, nel
primo giorno di riapertura di palestre, campi, circoli e
piscine. "E' un'occasione speciale, un primo segno di ritorno
alla normalità. Lo sport racchiude tutti i valori di una
corretta ripartenza: rispetto delle regole, spirito di
sacrificio, capacità di rialzarsi e gioco di squadra", ha detto.
Con i bambini dell'Us Primavera Rugby a Tor di Quinto, con
quelli del mini-basket e della scuola calcio della Polisportiva
Borgo Don Bosco a Centocelle, Cozzoli ha partecipato alla
ripresa delle attività. Un modo diverso di vivere lo sport, per
il momento. "Distanti ma uniti", ha sottolineato Cozzoli.
"Faremo un bilancio tra qualche giorno delle società che sono
ripartite e di quelle che hanno preferito aspettare anche nelle
regioni dove c'era il via libera. Ascolteremo le criticità, le
difficoltà, i problemi e anche la soddisfazione per essere
tornati a giocare. Il governo e il ministro Spadafora hanno
messo in campo uno sforzo straordinario: il bonus per i
collaboratori sportivi, 17 milioni dedicati alla riapertura in
sicurezza delle strutture, i 70 milioni di contributo pubblico
anticipati alle federazioni, agli enti e alle discipline
associate proprio per far fronte all'emergenza. L'obiettivo è
che nessuna associazione di base rimanga indietro".
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