Ritrovare il bisogno di spiritualità,
concordia e pacificazione attraverso un Cristo che fonde
armoniosamente maschile e femminile, una figura umana ma
perfetta come risposta al preoccupante scenario politico
mondiale, all'imbarbarimento dell'uomo contemporaneo, al ritorno
all'uso delle religioni come motivo di odio: apre a Roma l'11
dicembre la mostra "Save me!" dell'artista Howtan Re, nato in
Persia ma ormai italiano d'adozione. A cura di Barbara
Martusciello e allestita fino al 14 febbraio presso Howtan
Space, la mostra presenta 14 sculture, come le 14 stazioni della
Via Crucis, tutte con le fattezze di Cristo nelle quali
l'artista propone la sua riflessione sulla perdita di umanità e
spiritualità, laica o religiosa che sia, e il suo bisogno di
rimediare a ogni ingiustizia e discriminazione. Dialogando con
la scritta al neon sulla parete, le sculture, tutte diverse fra
loro e ognuna con la corona di spine, esprimono una richiesta di
aiuto ribaltata: è Cristo infatti a reclamare il sostegno
dell'uomo affinché salvaguardi il suo messaggio.
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