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Caso Fedez, 'web non lede reputazione'

Caso Fedez, 'web non lede reputazione'

Esperto,'quello dei pm romani punto di vista grave e pericoloso'

MILANO, 23 ottobre 2019, 17:07

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Procura di Roma ha richiesto di archiviare la querela di Fedez contro Daniela Martani, ex pasionaria dell'Alitalia, che aveva definito su Twitter la coppia Fedez-Chiara Ferragni "idioti palloni gonfiati". Secondo i pm romani i social non sono autorevoli e godono di una scarsa considerazione, per cui "non sono idonei a ledere la reputazione altrui".
    "Quello dei pm romani è un punto di vista grave e pericoloso - commenta Ruben Razzante, docente di Diritto dell'informazione all'Università Cattolica di Milano e fondatore di www.dirittodellinformazione.it -. In alcune esemplari sentenze la Corte di Cassazione ha punito casi di diffamazione via social, applicando correttamente l'art.595 c.p., che prevede la lesione dell'onore e della reputazione altrui con altro mezzo di pubblicità diverso dalla stampa. E' ormai unanime tra gli studiosi la convinzione che in quella categoria degli altri mezzi di pubblicità possano rientrare siti on line, blog e piattaforme social".
   

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