Sulla decisione della Lega di A di far
terminare il campionato 2019/20 il 24 maggio "anche io sono
rimasto stupito: c'è qualcosa che non quadra e magari c'è una
stata mancanza di corretta comunicazione". A sostenerlo è il
presidente del Coni, Giovanni Malagò, preoccupato soprattutto
della scadenza di consegna dello stadio Olimpico di Roma in
vista della gara inaugurale degli Europei itineranti del 2020.
"Quel che è sicuro è che noi non possiamo permetterci di
trasgredire l'impegno contrattuale sottoscritto con la Uefa per
la consegna dello stadio - ha precisato a margine di un evento a
Roma - Se si trovano soluzioni diverse (per il campionato, ndr)
non è competenza mia, ma non facciamo scherzi: a livello
internazionale gli impegni sono sacri e la credibilità parte dal
loro rispetto".
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