Walter Mazzarri chiede una prova di
maturità al suo Torino nell'ultimo appuntamento del girone
d'andata, la difficile trasferta contro la Lazio. Il tempo per
festeggiare e pensare a Capodanno arriverà, nella testa di
Belotti e compagni dovrà esserci solo la parola "continuità"
dopo la vittoria con l'Empoli. "La continuità è la vera
discriminante per lottare in classifica contro squadre come la
Lazio, che hanno già una mentalità europea acquisita negli anni
- dice Mazzarri. Non dobbiamo pensare a Capodanno fino alle
17.30, è molto importante perché le partite a ridosso di fine
anno sono pericolose. Non deve succedere altrimenti mi
arrabbio". Il recupero di Djidji e il ritorno di Meité sono le
poche indicazioni date da Mazzarri, che non scioglie il dubbio
sul portiere, viste le precarie condizioni di Sirigu e Ichazo,
in preallarme c'è il terzo portiere Rosati, ultima presenza in A
il 18 maggio 2014, quando in porta della Fiorentina parò a Cerci
il rigore che sarebbe valso al Torino l'Europa League.
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