"E' la più grande gioia dopo
il dolore infinito di Roma 2024". Così il presidente del Coni,
Giovanni Malagò, ha reagito all'elezione alla carica di membro
del Cio. "Considero che la decisione del presidente Thomas Bach
di proporre questa mia candidatura - ha spiegato - mostra
grandissimo rispetto per l'Italia, spero sia anche una grande
considerazione nei miei riguardi per quello che ho fatto da
quando sono presidente, a difesa delle Olimpiadi e dei 'Cinque
cerchi'". Si badi bene inoltre, ha chiarito, che "io avrei, e
già da qualche anno, potuto essere candidato come presidente del
Coni". Il tutto, ha aggiunto, "è avvenuto nel quadro di una
situazione più unica che rara. Si deve tenere presente poi che
la Carta vieta espressamente che un Paese possa vantare due
candidature individuali nel Cio". Sul "dolore" per il fallimento
di Roma 2024, Malagò dice che è solo in parte attenuato "dal
fatto che sono diventato il primo romano della storia a essere
eletto membro del Cio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA