"Un treno con 700 tonnellate di
rifiuti della Capitale" è "fermo da due mesi sotto il sole al
Salario perché Ama e Comune non individuano una destinazione".
E' l'sos lanciato da Legambiente Lazio che punta il dito contro
il "treno della vergogna". "Già a inizio luglio, diversi organi
di stampa riportavano la segnalazione del treno merci carico di
rifiuti romani, fermo su binari paralleli a Via Salaria;
ricostruendo la vicenda, lo stesso treno è ancora immobile nello
stesso posto di allora. Si tratta di uno dei convogli su cui
venivano caricati i rifiuti di Roma per spedirli agli
inceneritori di Austria e Germania - riporta una nota -. Scaduto
e non rinnovato l'accordo per il conferimento fuori ambito su
ferro, l'ultimo treno caricato che sarebbe dovuto partire l'11
giugno scorso, è rimasto invece sui binari della stazione Roma
Smistamento, accanto alla fermata della FL1 Nuovo Salario.
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