Quattro arresti dei carabinieri tra Roma
e Latina per tentato omicidio, estorsione, usura con
l'aggravante del metodo mafioso. Le indagini, condotte dai
Carabinieri di Frascati con l'ausilio della Compagnia di
Pomezia, sono scattate nell'estate del 2016 dopo un attentato
avvenuto a Torvajanica, vicino Roma, ai danni di un imprenditore
del posto con l'esplosione di almeno 28 colpi di fucile contro
la villa in cui in quel momento si trovava l'uomo e la famiglia.
Le indagini hanno permesso di ricostruire che l'episodio era
l'ultimo di una serie di intimidazioni subite dall'imprenditore
e dal suo socio che si inserivano in una serie di richieste
estorsive e ripetute minacce aggravate dal metodo mafioso,
disposte da due fratelli calabresi, da anni domiciliati in
provincia di Latina e contatti con personaggi legati alla
criminalità organizzata calabrese. A fronte di un prestito
iniziale di 13 milioni per la ricapitalizzazione dell'azienda
dei due imprenditori ne aveva ricevuti 17 nel tempo e ne
pretendevano altri 25.
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