Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Una nuova Boheme all'Opera di Roma

Una nuova Boheme all'Opera di Roma

Allestimento contemporaneo di Ollè (Fura dels Baus) e Nanasi

ROMA, 14 giugno 2018, 13:08

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il pessimismo pucciniano di fondo, che si trova anche nella 'Boheme', torna bene nel rappresentare disillusioni e fatica di vivere dei giovani d'oggi che si sentono senza futuro, specie se vengono da situazioni marginali e periferiche di una grande città, con cui, emblematicamente, la regia di Alex Ollé, una delle anime della Fura dels Baus, sostituisce le soffitte della Parigi inizio '900 in questo suo allestimento, coprodotto col Regio di Torino, che arriva ora all'Opera di Roma, dove alla prima non ha ottenuto grande accoglienza nonostante le buone qualità musicali (si replica 10 volte fino al 24/6, con cast anche diversi).
    Eppure l'ambientazione contemporanea funziona nel rappresentare la società nuova, urbana e borghese, tanto diversa da quella verdiana, che rende modernissimo Puccini di cui la 'Boheme' è l'opera esemplare, dove gioca, forse più del romanzo ispiratore di Murger, la memoria del musicista dei suoi giovanili anni appunto bohemienne, con i suoi sentimenti leopardiani e nostalgie.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza