Tra buche e proteste anti-Israele,
l'ultima tappa del Giro d'Italia rischia di essere più
turbolenta del solito. Domenica la carovana rosa arriverà a
Roma: 115 chilometri tra le strade della Capitale che negli
ultimi mesi ha sofferto piogge e gelate con conseguenti buche e
voragini. I campioni delle due ruote percorreranno il centro
storico, tra asfalto e sampietrini tenuti sotto la stretta
sorveglianza del Dipartimento Lavori Pubblici del Campidoglio
che oggi ha effettuato uno degli ultimi sopralluoghi sul
percorso. L'obiettivo è quello di individuare le ultime
criticità e "risolverle entro domenica". La tappa finale del
Giro sarà anche l'ultima occasione per i movimenti
filopalestinesi per manifestare la propria disapprovazione per
la corsa che quest'anno è partita da Israele. Così come avvenuto
in altre città italiane, anche nella capitale gli attivisti si
faranno sentire, pronti a "sfidare" la 'green zone' disposta
alla Questura.
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