"Siamo soddisfatti che Roma sia dentro
il contratto di Governo, perché la Capitale merita attenzione.
Il M5S e la Lega hanno iniziato a mettere i puntini sulle i in
una situazione lasciata allo sbando dal precedente Governo. I
Governi hanno fatto pochissimo per Roma negli ultimi 20 anni e
ancora meno da quando ci siamo noi. Passiamo dall'"annuncite" di
Calenda a un Governo che già fa i primi fatti per la Capitale.
Poteri speciali significheranno meno burocrazia, che invece di
un anno basteranno 6 mesi per realizzare un'opera, invece di 10
anni ce ne vorranno 5". Così all'ANSA il capogruppo del M5S in
Campidoglio Paolo Ferrara. Dal Campidoglio, interpellati sul
tema delle risorse, rispondono che non vi sono state ancora
richieste specifiche, anche perché non vi è ancora un Governo
insediato. Ma a Palazzo Senatorio hanno ben chiare le esigenze
della città. Lo scorso anno la sindaca aveva già parlato
dell'esistenza di un'Agenda per Roma da finanziare con risorse
extra che si aggiravano su 1,8 miliardi.
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